Venezia: una città che nei secoli ha sempre ricoperto un ruolo centrale nella storia d’Italia, assumendo il ruolo di messaggera fra Oriente e Occidente, mare e terraferma, arte e arredamento. Non deve stupire, quindi, se proprio qui fra il XVI e il XVII secolo si è sviluppato quello che viene conosciuto come arredamento stile veneziano. Stiamo parlando di una particolare tendenza dove forme, colori e decori creano un’insieme spettacolare e sfarzoso senza risultare però esagerato.
L’arredamento in stile veneziano si trova facilmente nel mercato dell’antiquariato, dove ha conosciuto e sta ancora conoscendo un grande successo per via del suo carattere e della sua bellezza. Inoltre, comprende elementi di diverso tipo come divanetti, sedie, tavoli e armadi che possono adattarsi facilmente anche a chi predilige l’eclettismo, accostandoli addirittura ad ambienti contemporanei di design.
Questi fortunati prodotti della potenza veneziana rappresentano la scelta ideale per tutti i tipi di strutture ricettive, dall’hotel di lusso al B&B che desidera distinguersi per la sua raffinatezza. L’importante è avere la sicurezza di acquistare degli oggetti di arredamento stile veneziano autentici da un rivenditore autorizzato. Quest’ultimo saprà certamente fornire anche una valida guida all’acquisto per ogni esigenza.
In ogni caso possiamo approfondire la conoscenza dello stile proprio della Serenissima per sapere com’è nato e quali sono le sue caratteristiche principali.
Storia e fortuna dell’arredamento stile veneziano
Già dal Rinascimento Venezia è al centro del rinnovo artistico e culturale che interessa i territori di quella che sarebbe, in futuro, diventata l’Italia. All’epoca, naturalmente, il concetto della nazione italiana non era ancora sviluppato e, anzi, la Serenissima era ben orgogliosa del suo potere e della sua indipendenza. D’altronde proprio qui si stavano sviluppando attività e personalità di grande valor. Basti citare la stamperia di Aldo Manuzio o gli artisti come Veronese e Tiziano Vecellio. Questo arricchimento non poteva non influenzare anche l’ambito dell’arredamento. In pochi anni nacque uno stile maestoso e raffinato, talmente vivace da far presagire la futura diffusione del Barocco.
Presto credenze, vetrine e consolle decorano gli appartamenti del doge e delle case nobiliare veneziane più in vista, oppure fanno la loro apparizione anche nelle proprietà dei mercanti, una classe sociale che, anche grazie ai rapporti con i banchieri olandesi, stava velocemente assumendo sempre più importanti. Oggi gli oggetti d’arredamento stile veneziano si trovano facilmente e riscuotono ancora un discreto successo. Dopotutto chiunque vorrebbe avere un pezzo di Venezia vicino a sé.
Caratteri dell’antiquariato veneziano
Chi cerca un arredo di antiquariato in stile veneziano di solito deve prestare attenzione a tre aspetti fondamentali:
- Forma: per trasmettere meglio l’idea di sfarzo necessaria a complementare l’importanza dei palazzi di Venezia i mobili furono realizzati seguendo delle linee curve, un po’ come sarebbe successo nel 1700 in Francia. Non è raro, quindi, trovare elementi come cassetti o gambe bombati. O ancora, piani circolari e consolle che al posto degli angoli regolari presentano una curvatura ai lati.
- Colore: lo stile veneziano predilige l’utilizzo del bianco come colore di base, molto semplice da ottenere e facile da abbinare a ogni tipo di ambiente, oltre che simbolo da sempre di purezza e regalità. Questo non vuol dire che ci si imbatte unicamente in elementi a monocromo, anzi. È possibile trovare degli inserti colorati dalle tinte pastello come l’azzurro e il verde fino a tonalità più vivaci come il rosso cremisi.
- Decorazioni: raffinate, sfarzose e affascinanti, le dorature rappresentano uno dei decori più comuni della tendenza veneziana dal XVI al XVII secolo. Possono popolare cassetti, tavoli, gambe e vetrine, intervallandosi anche a decorazioni dipinte che rimandano alla natura con tralci verdi o fiori rossi e blu.
I materiali dell’arredamento in stile veneziano
Nonostante si tratti di una città sull’acqua, Venezia ha sempre avuto un diretto contatto con la terraferma e l’entroterra veneto. Per questo motivo i mobili d’antiquariato tipici della zona sono realizzati in legno di alta qualità. Quest’ultimo viene utilizzato nelle sue essenze più comuni come rovere, ciliegio e noce. In alcuni casi per il piano d’appoggio si è utilizzato anche il marmo, che non può mancare in un elemento di pregio, o il granito.
Per i divani e le poltrone dell’arredamento stile veneziano, invece, si utilizzano i tessuti pregiati come il velluto, la seta o il damasco. La molteplicità di scambi tra navi e mercanti da ogni angolo del globo aveva permesso, già allora, di sfruttare diverse tipologie di prodotti, con risultati eccellenti che è possibile osservare ancora oggi.